Comune di Scorrano

Chiese

Chiese
Chiesa matrice di Santa Domenica

Stretta tra palazzo Frisari e la Chiesa della Purificazione di Maria è ubicata all’interno della cinta muraria e in principio era intitolata a San Salvatore .Non sappiamo la data di costruzione ma le prime testimonianze della sua presenza sono del 1522 quando ancora era officiata dal rito bizantino. Aveva dimensioni ridotte rispetto all’aspetto odierno e presentava undici altari, otto libri liturgici e un tesoretto di suppellettili in metallo prezioso e stoffe .La chiesa attuale è costituita da due parti cronologicamente diverse: la zona inclusa entro la crociera del XVI secolo e quella che va dall’arco trionfale della faccciata del XVII secolo. Possiamo affermare che i lavori di ampliamento in diverse epoche sono collegati al graduale e naturale aumento della popolazione. Lo spazio interno si articola secondo uno sviluppo longitudinale a croce latina, con un impianto basilicare a tre navate divise da altrettante arcate. Nel 1890 venne posto, all’interno della chiesa, lo stipo-custodia col relativo baldacchino per i due leoni e per la statua di Santa Domenica. Presente sempre nell’interno anche il monumento funerario della famiglia Veris Delli Ponti .

Chiesa Madonna della Luce

Chiesa ad aula unica a pianta centrale di forma ottagonale coperta a cupola con lanternino; con casa dell’oblato addossata al lato nord sul cui prospetto vi è il campanile a vela cuspidata ad unico fornice; nell’ area di pertinenza sorgono l’osanna e l’edicola commemorativo-devozionale. È ubicata in via Lecce-Leuca, Via Bella Greca.

Chiesa di Santa Lucia

Chiesa a pianta centrale a croce commissa inversa voltata a spigolo alla leccese e coro a vele, campanile a baldacchino sul lato ovest. È ubicata in via S. Lucia, Via Giovanni XXIII, Via Cavour. Località Santa. 

Chiesa di S. Maria degli Angeli (detta: del Convento dei Cappuccini)

Chiesa conventuale a due navate ubicata a sinistra del chiostro, voltata a spigolo alla leccese, con altari laterali entro arcate e a muro e cantoria sul retrospetto; con campanile a vela cuspidata.La richiesta per la costruzione del complesso all’Ordine, venne fatta dall’Università e da molti nobili scorranesi. Il complesso architettonico si compone del convento vero e proprio –sviluppatosi attorno a un chiostro impostato su semplici pilastri quadrati che reggono arcate a pieno sesto– dalla chiesa a doppia navata e dall’Oasi Francescana, una costruzione quest’ultima posta a nord del complesso originario e risalente agli anni Settanta che ha assolto a diverse funzioni di natura sociale, culturale (per un triennio una parte dei locali hanno ospitato anche la Biblioteca Comunale di Scorrano ed il nucleo costitutivo per un Museo di Storia Naturale) e religiosa della provincia monastica di S. Nicola. La chiesa, intitolata a S. Maria degli Angeli è stata realizzata, secondo i dettami  delle antiche costruzioni cappuccine, a due navate: una maggiore, per l’espletamento del servizio del culto e della liturgia pubblica e monastica ed una minore adibita alla collocazione delle fastose cappelle laterali oggi, purtroppo, assai ridotte di numero a causa degli infausti ammodernamenti apportati negli anni Cinquanta (XX secolo) dalla disinformata intraprendenza di qualche frate. 

Convento di Santa Maria degli Angeli (detto dei Cappuccini)

Convento dell’ O. F. M. Cappuccini a due piani fuori terra con chiostro centrale a tre lati porticati ed uno occupato dalla chiesa (nord), con pertinenze costituite da: bosco, orto, due edicole, romitorio, oasi francescana, palestra, parco giochi, campo da tennis–calcetto.

 Chiesa del Convento di San Francesco d’Assisi (detta degli Agostiniani)

Chiesa conventuale ad unica navata con cappelle laterali ubicata in via Padri Agostiniani, Via Malvicina, Via Padri Agostiniani.Racconta la tradizione popolare che alla costruzione del convento e della chiesa di San Francesco d’Assisi partecipava tutto il popolo di Scorrano: chi offriva il lavoro, chi il cibo per i fabbricatori, chi il trasporto dei materiali; addirittura chi era malato o troppo povero, offriva preghiere e digiuni per la riuscita dell’opera. Anche una mula offrì il suo lavoro: tutti i giorni l’animale si recava al cantiere della chiesa trasportando i materiali dalla cava per la costruzione senza essere guidato da nessuno.Quando la chiesa fu compiuta la mula non si fece più vedere e nessuno seppe da dove fosse venuta e a chi fosse appartenuta; gli scorranesi interpretarono questo episodio come un segno della Divina Provvidenza che aveva premiato la fede e i sacrifici del popolo in favore dei Frati di San Francesco.

Convento di San Francesco d’Assisi (detto degli Agostiniani)

Edificio a pianta quadrangolare a due piani fuori terra sviluppato intorno ad un chiostro porticato con la chiesa ubicata sulla fiancata est; superfetazioni e aggiunte addossate lungo i lati sud e sud–ovest.

Chiesa di Santa Barbara

Chiesa ad aula unica a volta mista a spigolo alla leccese e a botte lunettata decorata a stucchi, la chiesa è contigua al palazzo Frisari di cui è stata per molto tempo oratorio privato ubicata in Largo Frisari, Discesa Re Ladislao.

Chiesa della Madonna di Costantinopoli 

Chiesa a pianta centrale, ad aula unica, voltata a botte con campanile a vela cuspidata ad unico fornice posto sulla parete est; è ubicata in località Costantinopoli, via vicinale Silva.

Chiesa S. Maria di Specchiulla

Chiesa a pianta centrale ad aula unica coperta a spigolo alla leccese, campanile a vela con stipiti decorati a bugne all’esterno sulla facciata in asse con la porta d’accesso; casa dell’oblato addossata sul retro in direzione est località Specchiulla.

Ultimo aggiornamento

7 Ottobre 2021, 11:40