Entro
il 16 dicembre 2020 dovrà essere versata la II rata, a saldo dell'imposta dovuta
per l'intero anno, a conguaglio, sulla base delle aliquote approvate
per l'anno 2020 e pubblicate sul sito internet
del Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze
entro il 28 ottobre 2020.
Presupposto della nuova
IMU è il possesso di immobili,
intendendo come tali i fabbricati, le abitazioni principali classificate nelle
categorie A/1, A/8 e A/9, le aree fabbricabili ed i
terreni agricoli.
I terreni agricoli sono esenti da
IMU, ín quanto il territorio comunale ricade nelle aree montane o di collina
delimitate ai sensi dell'articolo 15 della legge 27 dicembre 1977,
n. 984, sulla base dei criteri individuati dalla circolare del Ministero delle
finanze n. 9 del 14 giugno 1993, pubblicata nel supplemento ordinario n.
53 alla Gazzetta Ufficiale n. 141 del 18 giugno 1993.
Soggetti passivi di imposta sono il
proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso,
abitazione, enfiteusi, superficie sugli immobili. Per gli immobili, anche da
costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, il
soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data
della stipula e per tutta la durata del contratto. Nel caso di concessione di
aree demaniali, il soggetto passivo è il concessionario. È soggetto passivo
di imposta il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di
provvedimento del giudice, che costituisce il diritto di abitazione in capo al
genitore affidatario dei figli. In presenza di più soggetti passivi con
riferimento ad un medesimo immobile, ognuno è titolare di un'autonoma obbligazione
tributaria.
MODALITÀ DI VERSAMENTO
Il pagamento dell'imposta è effettuato mediante il
modello F24, utilizzando i codici tributo previsti con risoluzione ministeriale
n. 35/E del 12/04/2012, n. 33/E del 21/05/2013 e
n. 29/E del 29/05/2020, qui di seguito riportati:
- 3912 abitazione
principale e relative pertinenze;
- 3913 fabbricati
rurali ad uso strumentale;
- 3916 aree
fabbricabili;
- 3918 altri
fabbricati;
- 3925 immobili
ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D — imposta ad aliquota di
base Stato; - 3930
immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo
catastale D — incremento Comune;
- 3939 fabbricati
costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita
o in alternativa utilizzando l'apposito bollettino
postale, al quale si applicano le disposizioni di cui all'articolo 17 del
citato decreto legislativo n. 241 del 1997.
Per ogni necessaria informazione gli interessati
possono rivolgersi all'ufficio Tributi ubicato in Via Umberto I n. 35, Piano 1°
- Tel. 0836.1968033 — int. 7 -Posta elettronica: settoretributi@comune.scorrano.le.it o PEC: ufficioprotocollo.comune.scorrano@pec.rupar.puglia.it
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